Ex ospedale psichiatrico di Quarto

Il complesso immobiliare dell’ex Ospedale Psichiatrico è collocato nel quartiere di Quarto, zona est della città. Terminato nel 1933, è oggi suddiviso in tre diverse proprietà, ARTE, ASL3 e CDP Immobiliare: è articolato in vari fabbricati in stile neoclassico, tra cui sono riconoscibili i cosiddetti “Vecchio Istituto” e “Nuovo Istituto”, le palazzine residenziali, la cosiddetta “Casa delle Infermiere”, la portineria monumentale, un fabbricato di recente costruzione adibito a uffici e un altro di dimensioni minori che ospitava gli ambulatori di medicina legale.

Il Vecchio Istituto è costituito da una cittadella a pianta quadrata, simmetricamente suddivisa in nove parti: ogni parte è composta da un ampio cortile piantumato delimitato da edifici su tutti i lati. Gli edifici, suddivisi in ventidue padiglioni, sono generalmente in muratura portante.

Il Nuovo Istituto è costituito da un unico corpo di caratteristiche architettoniche di pregio, con tre piani fuori terra, diviso in tre blocchi con conformazione planimetrica ad U. Di questa porzione dell’ex ospedale, fanno parte anche fabbricati minori per circa 24.786 mq di superficie lorda complessiva, insistente su un lotto di circa 55.000 mq. La sua ipotesi di valorizzazione prevede l’insediamento di destinazioni prevalentemente residenziali oltre a terziarie e turistico ricettive. Il 20 ottobre 2017 la Giunta comunale ha approvato il PUO (Piano Urbanistico Operativo) che prevede la possibilità di insediare funzioni private tra cui la residenza, uffici, strutture ricettive alberghiere, servizi privati e di uso pubblico, connettivo urbano ed esercizi di vicinato. Il 17 ottobre 2018 è stata sottoscritta la convenzione urbanistica con il Comune di Genova. Inoltre, l’ipotesi di fattibilità dell’Edificio Storico, secondo quanto elaborato dallo studio di architettura OBR, ha previsto un complesso innovativo di uffici, in linea con i più elevati standard energetici di sostenibilità e di mercato, con servizi comuni (auditorium, sale relax, asilo aziendale…), oltre ad un parterre all’aperto, comprensivo di parco, zona fitness e palestra. Prevede inoltre un sistema di gestione BIM per l’ottimizzazione dei costi di gestione e la certificazione Leed Gold che ridurrà i consumi durante il ciclo di vita dell’edificio. E’ interesse della proprietà attuare un progetto unitario di valorizzazione finalizzato alla rifunzionalizzazione integrale del complesso attraverso l’insediamento di funzioni legate ai settori della ricerca, dell’innovazione, della tecnologia, dell’istruzione e della formazione, affiancate da componenti residenziali, di terziario avanzato e turistico ricettive, il tutto compatibilmente allo strumento urbanistico vigente. Le aree verdi sono suddivise schematicamente in tre zone: i giardini e i viali di accesso ai padiglioni, una zona arborea semi-pianeggiante posta a sud e una zona boschiva posta sul versante nord nord-ovest.