- 30 Lug, 2021
- Mobilità e trasporti
Il progetto del Tunnel sub portuale rappresenta un’occasione davvero straordinaria per la città di Genova. Un’opera di particolare rilevanza ingegneristica che garantisce il potenziamento dei collegamenti viari, inserendosi di fatto nel sistema della viabilità urbana di Genova, come arteria nodale che attraversa il bacino del Porto Antico, ponendosi in alternativa all’esistente Sopraelevata e garantendo altresì una connessione diretta tra la città di ponente e quella di levante, migliorando la distribuzione dei flussi veicolari. È rilevante, inoltre, la possibilità di recuperare e riqualificare le aree cittadine dove il Tunnel torna in superficie e diventa parte integrante della struttura urbana.
Con un tracciato complessivo lungo circa 4 km, l’opera in capo ad ASPI, si sviluppa dal quartiere di San Benigno fino alla Foce, passando al di sotto del bacino portuale e prevede tre punti di contatto in superficie con i tre corrispondenti nuovi parchi, ideati dallo Studio Renzo Piano Building Workshop. In particolare, il Parco della Lanterna, simbolo della città di Genova, non sarà interessato dall’opera, ma sarà però riconosciuto come la ‘Nuova porta’ verso il centro urbano; il Parco delle Mura consentirà di ricucire l’area portuale con quella urbana oltre le mura storiche attraverso una continuità di spazi verdi ed alberature in grado di mitigare la netta divisione tra porto e città. Infine, il Parco della Foce consentirà di prolungare verso nord le aree verdi previsto dal Waterfront di levante, realizzando così il più grande parco all’interno della città di Genova.
I lavori di preparazione sono stati avviati nel novembre 2023 e prevedono una durata di sei anni.
