La Strategia
LA NOSTRA RISPOSTA PROATTIVA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, DEMOGRAFICI, TECNOLOGICI
La strategia ha posto le basi per il miglioramento futuro attraverso la consegna di un piano d'azione. Comprende azioni concrete sulla sostenibilità ambientale, l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, una migliore qualità della vita con un approccio olistico e inclusivo.
CRESCERE CON UN PERCORSO CIRCOLARE
Per definire la Strategia e l’Action Plan Genova 2050 siamo partiti da un’analisi delle esigenze del contesto territoriale che ha condotto, attraverso la costruzione di una governance multilivello e per mezzo di un importante lavoro in partnership con altre città italiane ed europee, a individuare i principali traguardi per lo Sviluppo Urbano Sostenibile e per il clima, aderenti agli obiettivi delle Agende Internazionali. Utilizzando un approccio integrato e sistemico e riconoscendo l’importanza delle Aree Interne e Funzionalmente Connesse, è stato possibile scalare una strategia locale coerente con le richieste e le aspettative europee e i trend globali, al fine di valorizzare il legame tra territorio urbano, clima e ambiente e innovare l’offerta dei servizi dell’amministrazione comunale.
In sintesi
Acquisire la consapevolezza delle problematiche locali;
Confrontarsi con le diverse realtà esistenti attraverso iniziative e partenariati internazionali;
Favorire un Upscale sistemico per comprendere le grandi attese europee e mondiali;
Scalare strategie e azioni localI per chiudere il ciclo e progredire.
GOALS:
- definire una strategia condivisa e inclusiva
- stabilire priorità e strumenti per prevenire, limitare i danni e trasformare le sfide in opportunità
- rinforzare la dimensione urbana, economica e sociale della città
- stabilire policies di sviluppo robuste e sostenibili
- utilizzare un approccio interdisciplinare
- studiare modelli di governance multilivello integrata
- adottare un Action Plan per Genova 2050
ACTION PLAN GENOVA 2050
Elementi chiave:
- 12 azioni Grey, Green e Soft
- chiari benefici per la città, le comunità e il settore privato
- risultati e impatti di breve, medio e lungo periodo
- un nuovo framework per misurare la progressione verso una Lighthouse city
- una regolamentazione che supporta la sostenibilità e la resilienza dei territori
- efficaci modelli di Partenariato Pubblico/Privato per favorire la transizione verso un'economia sostenibile resiliente
La strategia è strutturata su 3 asset riguardanti diverse aree:
ASSET GREY
Traguarda l'innovazione sia nello sviluppo di nuove infrastrutture sia nel rinnovamento delle esistenti.
I sottoinsiemi dell'asset grey sono:
- mappatura: networking e infrastrutture critiche
- condizioni: stato attuale della ridondanza
- monitoraggio: verifica e controllo
- progettazione innovativa per una migliore performance e servizi accessibili a tutti
ASSET GREEN
Riguarda la rigenerazione urbana e la risposta proattiva ai cambiamenti climatici.
I sottoinsiemi dell'asset green sono:
- adattamento
- prevenzione
- Sviluppo sostenibile
- Agenda Urbana locale
- SECAP (Piano di azione per l'energia sostenibile e il clima)
ASSET SOFT
Si occupa dello sviluppo della città, delle sue communities e delle imprese.
i sottoinsiemi dell’asset soft sono:
- (analisi) vulnerabilità
- (analisi) costi / benefici
- tool di informazione / fruizione
- community resiliente
- welfare e misure correlate
- pianificazione integrata
- azioni per il tessuto socio-economico
- resilienza organizzativa
APPROCCIO INCLUSIVO: GLI STAKEHOLDER CO-OPERANO SULLA TRASFORMAZIONE URBANA
Attualmente tutte le principali iniziative di una città prevedono un processo partecipativo di abilitazione per raggiungere un migliore lavoro sul terreno. La Città di Genova promuove la prospettiva di un coinvolgimento a lungo termine degli stakeholder disegnando sinergicamente la nuova strategia di resilienza per la città. Con una nuova metodologia di clustering tematico riferito agli asset 250 stakeholder hanno partecipato alla stesura della strategia e alcuni di questi potrebbero interpretare il ruolo di conduttori delle azioni del futuro Piano.
- La parte politica di riferimento
- I dirigenti delle strutture di Ente
- I rappresentanti delle associazioni/consorzi/ordini - di categoria per avere la rappresentanza multisettoriale
- Le istituzioni pubbliche metropolitane e regionali
- I rappresentanti del mondo dell’impresa e industria
- I rappresentanti del mondo della ricerca
TIMELINE