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INFRASTRUTTURE

Le Infrastrutture Strategiche di Genova: Innovazione e Sviluppo per una Città Connessa

Genova è al centro di un'importante evoluzione infrastrutturale, con interventi strategici volti a migliorare la mobilità, potenziare il trasporto ferroviario e rafforzare la connettività digitale. Questi progetti mirano a consolidare il ruolo della città come snodo logistico e tecnologico di riferimento nel Mediterraneo, combinando sostenibilità, efficienza e innovazione. Grazie a un sistema infrastrutturale integrato, Genova si sta trasformando in una città più connessa, competitiva e proiettata verso il futuro, pronta a supportare lo sviluppo economico e tecnologico del territorio.


Gronda Autostradale: Un Nuovo Asset per la Mobilità

La Gronda autostradale di Genova, il cui completamento è previsto per il 2034, è un'opera strategica per migliorare la viabilità e la sicurezza della rete stradale. Il progetto prevede la realizzazione di 72 km di nuove autostrade, di cui 50 km in galleria, con 37 ponti e viadotti e 23 imbocchi, per un investimento stimato tra 6 e 7 miliardi di euro.

Uno degli aspetti più rilevanti è la gestione dei 12 milioni di metri cubi di materiale di scavo, di cui 8 milioni saranno destinati all’ampliamento della pista dell’Aeroporto di Genova. Il piano include anche il raddoppio dell’A7 verso Milano, con possibile completamento anticipato al 2032.

Questa infrastruttura è fondamentale per agevolare la manutenzione e il rinnovamento della rete autostradale esistente, supportare lo sviluppo del porto di Genova e migliorare la connettività tra le principali arterie stradali del Nord Italia.


Riqualificazione del Nodo Ferroviario di Genova e il Terzo Valico

Il Nodo ferroviario di Genova è un progetto chiave per migliorare la mobilità locale e potenziare il trasporto merci. Il Terzo Valico dei Giovi, una linea ad alta velocità e capacità di 53 km, consentirà un collegamento più veloce ed efficiente con Milano e il resto d’Europa, separando il traffico locale da quello a lunga percorrenza.

L’opera include l’ammodernamento di infrastrutture storiche come la Galleria Grazie Bassa e la Galleria Facchini, con l’utilizzo di tecnologie avanzate per garantire interventi senza interruzioni del traffico ferroviario.

L’obiettivo è trasferire il 30% delle merci su ferro entro il 2030, riducendo costi ed emissioni. Il Terzo Valico permetterà di collegare Genova a Rotterdam e Genova a Milano in meno di un’ora, con un taglio del 33% dei tempi di percorrenza e del 55% delle emissioni rispetto al trasporto su gomma.


Potenziamento GE-Campasso: L’Ultimo Miglio e la Riqualificazione del Parco del Campasso

Il progetto di riqualificazione del Parco ferroviario del Campasso trasformerà l’area in un retroporto strategico per il traffico merci, collegato al porto di Genova tramite il Bivio Fegino. Attualmente composto da oltre trenta binari, il parco sarà ridotto a otto, liberando spazio per nuove opere pubbliche e interventi di rigenerazione urbana.

Tra le principali opere già completate e in fase di sviluppo:

  • Nuova strada del Campasso (già realizzata)
  • Dune verdi per proteggere le abitazioni
  • Area sportiva e spazi pubblici in fase di progettazione
  • Piano di riqualificazione urbana, con attenzione alle esigenze dei residenti

Questo progetto mira a integrare lo sviluppo logistico con la valorizzazione del tessuto urbano, migliorando la vivibilità del quartiere e la sostenibilità ambientale.


Genova Hub per la Connettività Digitale: I Cavi Dati Sottomarini

Genova si posiziona come un nodo strategico per la connettività intercontinentale, grazie all’approdo di importanti cavi sottomarini che gestiscono dati e flussi energetici. La città ospita due strutture di interconnessione principali, situate alla Foce e a Sturla, collegate ai data center di Lagaccio e Lungobisagno Istria.

  • Data Center di Lagaccio, gestito da Telecom Italia Sparkle
  • Data Center GN1 in Lungobisagno Istria, costruito e gestito da Equinix

Il cavo 2Africa, una delle infrastrutture sottomarine più estese al mondo con 45.000 km di lunghezza e una capacità di 180 Tb/s, collega 23 paesi in Africa, Medio Oriente ed Europa. Entrato in funzione nel 2024, il cavo approda a GN1, garantendo una connettività avanzata per il continente africano.

Un’altra infrastruttura di rilievo è il cavo BlueMed, con una capacità fino a 240 Tbps e un’estensione di circa 1.000 km, che collega Medio Oriente, Africa e Asia con i principali hub europei, riducendo la latenza del 50% rispetto ai cavi terrestri.

Nel 2022, il Comune di Genova ha contribuito alla creazione del consorzio Ge-DIX (Genova Data Internet eXchange), un’iniziativa che permette agli operatori di rete di accedere ai dati in arrivo a Genova senza comprometterne la qualità.

A dimostrazione del crescente interesse per Genova come polo digitale, la società Quadrivium Digital ha acquisito l’ex Centro di Calcolo della Banca Bper per trasformarlo in un nuovo data center connesso ai futuri cavi intercontinentali.