CHE COS'È?
L'Agenda Urbana per l'UE è stata lanciata nel maggio 2016 con il Patto di Amsterdam.
Rappresenta un nuovo metodo di lavoro a più livelli che promuove la cooperazione tra gli Stati membri, le città, la Commissione Europea e altre parti interessate al fine di stimolare la crescita, la vivibilità e l'innovazione nelle città europee e identificare e affrontare con successo le sfide sociali.
PERCHÉ AGENDA URBANA?
L'Unione Europea è una delle aree più urbanizzate del mondo. Oggi oltre il 70% dei cittadini europei vive in un'area urbana.
Le aree urbane di tutte le dimensioni possono essere motori dell'economia che stimolano la crescita, creano posti di lavoro per i loro cittadini e accrescono la competitività dell'Europa in un'economia globalizzata.
Le autorità urbane svolgono un ruolo cruciale nella vita quotidiana di tutti i cittadini dell'UE. Le autorità urbane sono spesso il livello di governo più vicino ai cittadini. Il successo dello sviluppo urbano sostenibile europeo è molto importante per la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione Europea e per la qualità della vita dei suoi cittadini.
Partnership sull'adattamento al cambiamento climatico
La città di Genova partecipa come coordinatore del Partenariato sull'adattamento al cambiamento climatico, uno dei quattordici temi prioritari di cui si occupa l'Agenda Urbana per l'UE.
Che cosa?
Il partenariato sull'adattamento al cambiamento climatico mira a trovare il modo migliore per tradurre le esigenze delle città in azioni concrete attraverso proposte di migliore regolamentazione, finanziamento e scambio di conoscenze, per raggiungere un livello comune di consapevolezza della criticità dei cambiamenti climatici, per sviluppare progressivamente le capacità cittadine per affrontare gli impatti di tale cambiamento.
Perchè?
Valutazione delle vulnerabilità, resilienza del clima e gestione dei rischi sono necessarie per anticipare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e adottare le misure appropriate per prevenire o ridurre al minimo i danni che potrebbero causare alle aree urbane, quali morti e feriti umani, permanentemente o temporaneamente sfollati, proprietà, infrastrutture, servizi, servizi ecosistemici, sistemi agricoli, benessere psicologico e percezione della sicurezza, perdita economica o finanziaria.
Chi?
Il partenariato sull'adattamento climatico, coordinato dal Comune di Genova, comprende sei enti locali: la Provincia di Barcellona e le città di Glasgow, Trondheim, Potenza, Loulè e Sfantu Gheorghe, quattro Stati membri - Francia, Polonia, Ungheria e Bulgaria - e le direzioni generali della Commissione Europea - REGIO, CLIMA, RTD, ECHO. Altre organizzazioni europee sono EuroCities Network, il Consiglio delle Regioni e dei Comuni europei, la Banca Europea per gli Investimenti e URBACT. I principali soggetti interessati sono la DG JRC, l'AEA e il Patto dei sindaci.
Come?
Il partenariato, attraverso attività tematiche dei gruppi di lavoro, ha definito un piano d'azione in cui ogni azione sarà attuata nelle aree urbane con il sostegno e la partecipazione multilivello alla governance. Partner e stakeholder sono action leader; hanno definito un piano di lavoro per coinvolgere più collaboratori per massimizzare i risultati durante la fase di implementazione. Animando il secondo cerchio, le attività dell'intero piano d'azione preferirebbero raccogliere le prove attese dalla Commissione Europea.
L'insieme di azioni proposte nel piano d'azione rientra nei tre obiettivi specifici del patto di Amsterdam, MIGLIORE REGOLAMENTAZIONE, MIGLIORE FINANZIAMENTO, MIGLIORE CONOSCENZA.
La città di Genova sostiene il partner come istituzione contributiva nelle azioni F3, K1 e K3.
Migliore regolamentazione | |
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R1 | Analisi dei regolamenti nazionali di sviluppo urbano multilivello e di pianificazione con particolare attenzione all'adattamento al cambiamento climatico |
Migliore finanziamento | |
F1 | Linee guida e toolkit per l'analisi economica dei progetti di adattamento |
F2 | Includere raccomandazioni per i PO del FESR al fine di migliorare la sua accessibilità per i comuni in tema di adattamento |
F3 | Migliore accessibilità al programma LIFE per progetti di adattamento urbano |
Migliore conoscenza | |
K1 | Migliorare e aumentare la consapevolezza dei comuni dell'UE rispetto ai servizi offerti dal framework Copernicus Climate Change Service |
K2 | Migliorare la fruibilità locale della piattaforma Climate-ADAPT |
K3 | Una training academy per politici sull’adattamento al cambiamento climatico |
K4 | Rafforzare e innovare il ruolo degli stakeholder a livello regionale e locale |
K5 | Promuovere l'accesso aperto ai dati assicurativi per la gestione del rischio climatico |
K6 | Rafforzare il coinvolgimento delle associazioni governative nazionali e subnazionali come facilitatori chiave (e sostenitori del Patto dei Sindaci) per supportare al meglio le autorità locali nel loro processo di adattamento |