Il porto di Genova e la Lanterna di notte

Una società dedicata alla costruzione e al lancio di nuove iniziative imprenditoriali in ambito nautico e logistico-portuale

21/10/2024

Maritime Ventures è  il progetto di venture builder nato su iniziativa di Cdp Venture Capital, di intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. 

L’obiettivo di Maritime Ventures, presentato nel mese di settembre a Genova, è di creare 10 nuove imprese nei prossimi 3 anni, per rispondere alle necessità crescenti di digitalizzazione delle Pmi che sviluppano componentistica e servizi nei settori della cantieristica navale, della nautica da diporto, della croceristica e della logistica portuale.


Le neonate imprese saranno oggetto di successivi investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di Cdp Venture Capital per un ammontare di circa 30 milioni di euro, che potranno generare un effetto di addizionalità sul mercato che porterà gli investimenti complessivi a circa 70 milioni di euro. Maritime Ventures opererà nelle due sedi permanenti di Genova, grazie al sostegno del Comune che ospiterà la sede operativa genovese della società presso gli spazi del Genova Blue District e di Trieste, grazie al contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia.

“Il trasporto marittimo è un elemento chiave dell’economia globale e le aree portuali italiane hanno trainato per secoli lo sviluppo del nostro Paese. L’economia del mare è costituita da una rete di piccole e medie imprese che oggi devono essere  in grado di fronteggiare le profonde trasformazioni tecnologiche e produttive che sono in atto" – afferma in una nota Agostino Scornajenchi, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital.

Il progetto è frutto dell’iniziativa di Cdp Venture Capital e coinvolge primari investitori: il venture builder tedesco Bridgemaker e l’hub di open innovation Cariplo Factory che opereranno in joint venture gestendo l’operatività di Maritime Ventures, il leader mondiale della cantieristica navale Fincantieri e Psa Italy, presente in Italia con tre terminal container che gestiscono il 25% dell’import-export del nostro Paese, il Gruppo Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana e fra le prime in Europa, che ha investito nel progetto attraverso il Fondo Sei, Sviluppo Ecosistemi Innovativi di Neva Sgr, la società di venture capital del Gruppo, Fondazione Compagnia di San Paolo, che sostiene lo sviluppo del territorio genovese e ligure e Friulia, Finanziaria della Regione Friuli-Venezia Giulia che supporta lo sviluppo del territorio regionale. Confindustria Genova è partner istituzionale di Maritime Ventures. Il Gruppo Intesa Sanpaolo contribuirà anche attraverso la consulenza di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata alla promozione e allo sviluppo dell’innovazione – che controlla Neva Sgr – e supporterà l’interazione tra la gestione del progetto e l’ecosistema delle Pmi appartenenti alle filiere coinvolte.

“Il progetto di venture building per la filiera nautica e portuale è una delle più ambiziose iniziative di innovazione, non solo in Italia ma anche a livello europeo. Lanciare 10 startup in tre anni è una grande sfida ma siamo convinti che, grazie al coinvolgimento e al contributo dei partner industriali, finanziari e istituzionali, sapremo accelerare la competitività di tutto il comparto" – aggiunge Enrico Noseda, amministratore delegato della società creata e chief innovation advisor di Cariplo Factory.

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, dice:”Fincantieri vede in questo ambizioso programma ideato da CDP Venture Capital un’opportunità straordinaria per accelerare la transizione digitale e l’innovazione delle PMI che operano nelle filiere navale e portuale. In qualità di capo-filiera, crediamo fermamente che il nostro ruolo sia quello di unire i puntini e far accadere le cose, anche favorendo lo sviluppo di idee imprenditoriali e soluzioni innovative, trasformandole in realtà attive sul mercato. Questa iniziativa non solo colmerà i gap tecnologici esistenti, ma rappresenterà anche un passo decisivo verso un futuro sostenibile e altamente competitivo per la nostra industria. Ringraziamo il Comune di Genova, la Regione Friuli-Venezia Giulia e Friulia per aver creduto nel progetto”.


 

Ultimo aggiornamento 21/10/2024
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