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Genova Lighthouse: un faro per guardare al futuro. La rinascita parte dalla Valpolcevera

26/09/2024

Come sarà Genova nel 2050?
Dall’analisi di 108 possibili scenari futuri che hanno evidenziato le reali criticità del territorio si è reso necessario predisporre un programma serio e dettagliato di interventi che rappresentino una risposta concreta agli attuali e futuri bisogni.
Da questi presupposti nasce il progetto Genova Lighthouse che rappresenta il piano di azioni concrete per ottenere risultati maggiormente auspicabili in termini di adattamento al cambiamento climatico. Nella cornice di un territorio fragile come quello del genovesato e sempre più toccato da eventi catastrofici dovuti ai cambiamenti climatici in atto è indispensabile definire una strategia di medio lungo termine che tenga conto degli obiettivi di adattamento ai mutamenti climatici, ma che, soprattutto, vada a mitigarne l’impatto incrementando la sostenibilità del territorio.
Proprio in questo senso “l’Action Plan Genova 2050” trae le sue fondamenta nell’ambito della discussione internazionale dell’urgenza di realizzare azioni di mitigazione per l’adattamento al cambiamento climatico. Il progetto Genova Lighthouse proposto dal Comune di Genova e finanziato dal M.A.S.E (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) nell’ambito del “programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano” di cui al Decreto n. 117 del 15/04/2021 si fonda su 3 assi di lavoro interconnessi:
1. Grey per ottimizzare e innovare le infrastrutture. Alcuni dei benefici di questa azione sono la ritrovata qualità ambientale, il miglioramento generale delle condizioni di vivibilità dei quartieri, il contenimento di rischi idraulici, l'abbattimento delle temperature durante le ondate di calore;
2. Green incentrato sul rigenerare il tessuto urbano e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, attraverso aree verdi con vegetazione selezionata che possa fare “da spugna” in caso di allagamenti ed esondazioni e preveda, inoltre, strutture che facciano da contenimento programmato di eventi critici che necessariamente si verificheranno (ad esempio casse di risonanza per esondazioni);
3. Soft dedicato a rendere la comunità più resiliente ai cambiamenti climatici tramite anche adeguate soft skills ovvero competenze trasversali e attività di autoprotezione.

All’interno delle misure Soft – misura III.C del programma – il Comune di Genova con il supporto del MASE ha attivato una rete di soggetti per raggiungere gli obiettivi sopracitati e nello specifico ha:
1. creato la Genova Lighthouse Academy (realizzata a luglio 2024) che eroga corsi gratuiti (finanziati dal MASE) accreditati (crediti formativi riconosciuti) svolti con lezioni frontali e lezioni online, dedicati agli ordini professionali (ingegneri, geometri, ecc.) e al personale istituzionale per formare i decisori attuali e futuri sui temi dell’adattamento al cambiamento climatico affinché sviluppino e maturino le competenze tecniche adeguate sul tema che gli consentano di prendere decisioni quali scelte strategiche avendo chiare le minacce e le opportunità del territorio in base alle sue reali criticità, come ad esempio, dove posizionare una scuola o un ospedale in sicurezza. I corsi sono tenuti da esperti in materia, e non da docenti universitari (in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale - DICCA);
2. realizzato una piattaforma web di erogazione servizi per divulgare e rendere disponibili i contenuti e i corsi Lighthouse Academy, con la possibilità di inserire gli approfondimenti, i materiali video, i materiali multimediali, i podcast, le interviste, i seminari e i webinar di informazione sul tema dell'adattamento al cambiamento climatico (coordinato da ARM S.R.L.S.)
3. realizzato la virtualizzazione delle progettazioni adattive della città fruibili attraverso un percorso di visita che si basa sulla tecnologia AR/VR che consente di vedere come si concretizzeranno i progetti impostati nei prossimi 10 anni (realizzato da Shop The Look)

Il progetto si propone nel tempo di intervenire su varie zone maggiormente “a rischio” del genovesato. Il punto di partenza prescelto è stato individuato nel Parco del Ponte in Valpolcevera che, proprio per le caratteristiche che lo contraddistinguono, vuole rappresentare la prima tappa di un percorso generale di rinascita della città. Una Genova che vuole affrontare le sfide del cambiamento climatico attraverso il suo contenimento, adattandosi e mitigandone gli effetti.

Genova Lighthouse parte a settembre
Il 2024 rappresenta per Genova un vero momento di svolta e il punto di partenza verso quella città più sicura e sostenibile che si realizzerà passo dopo passo. In quest’ottica un primo momento di focus sul tema si terrà il 28 e il 29 settembre presso il parco del Ponte San Giorgio dove si parlerà di sostenibilità, best practice e si approfondiranno i temi dell’adattamento al cambiamento climatico secondo una logica esperienziale unendo visite guidate, laboratori, conferenze, arte e musica alla scoperta del territorio da un altro punto di vista, quello della sostenibilità.
Un calendario di appuntamenti, incontri e due podcast Genova Lighthouse e Genova Lighthouse Academy per scoprire meglio la realtà che ci circonda e imparare qualcosa di più sulla nostra città e su come il nostro stile di vita possa impattare positivamente su quel sistema fragile e complesso che è il nostro territorio.
 

Programma
 

Sabato 28 settembre

Ore 14:00  Laboratorio il Micromondo alla scoperta dei Certosini - laboratorio a tema sostenibilità per famiglie (bambini 6/12) a cura di Solidarietà e Lavoro con visita al Museo della Certosa
Ore 15:00  La Valpolcevera: voci fuori dal coro sull’adattamento al cambiamento climatico - percorso itinerante guidato a due voci con Gianfranco Saffioti - Il Meteorologo Ignorante e Alessandro Ravera architetto e guida turistica abilitata
Ore 16:00  Wow, Bleah e i difensori del “MONDOBELLO” – laboratorio a tema adattamento al cambiamento climatico per famiglie (bambini 3/6) a cura di Solidarietà e Lavoro con visita al Museo della Certosa
Ore 17:00  Il riciclo a forma di bebè con i pannolini lavabili. A cura di Gagolini
Dalle ore 18:00   Skyline – esibizione e progetto artistico di Luca Barcellona con accompagnamento musicale a cura di Mr.Phil in collaborazione con Genova Hip Hop Festival. a seguire intrattenimento musicale a cura di Mr. Phil e Luca Barcellona

 

Domenica 29 settembre

Ore 14:00  Labadanzky - inizio assemblaggio e customizzazione di un’opera – esibizione artistica
Ore 15:00  Shop The Look – Come sarà il parco del Ponte – virtualizzazione del Parco
Ore 16:00  Fai fiorire il tuo casco – laboratorio per il riutilizzo dei caschi dismessi
Ore 17:00  Certosa e la street art a cura di Walk The Line conduce Lidia Schichter
Ore 18:00   L’opera compiuta progetto artistico a cura di Labadanzky
Dalle ore 19:00   Storia dell’aperitivo genovese e approfondimento i cocktails “degli scarti” a cura di Alessandro Ravera e Gradisca Spirits accompagnamento musicale. A seguire intrattenimento musicale a cura di Pierka di Oversize.

 

Street food
1. Ermana - Pesce
2. Dal Ponte - Pizza
3. Carlo/Tapullo - Panini
4. Bar – drink a cura di Liguria Gourmet Bartender

Stand/partner presenti
1. FIAB + gruppo Fancy women bike ride -> biciclettata dal centro al parco o altra loro proposta
2. Gagolini -> stand pannolini lavabili e accessori ecologici + eventuale talk
3. Econegozio La Formica -> stand
4. Associazione Nati per Leggere -> lettura per bambini fascia 0-6 anni a tema ecologia e sostenibilità

In caso di maltempo le attività saranno rimandate.

Ultimo aggiornamento 27/09/2024
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